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| Joyce spesso ricorre all'uso del monologo interiore.
Ci sono diverse forme di monologo interiore: la prima,che si ritrova ad esempio in Dubliners, è caratterizzata dal fatto che il narratore lascia sì i personaggi esprimere le proprie emozioni e pensieri (flow of thoughts) ma allo stesso tempo mantiene un ordine logico e grammaticale al discorso.
Il secondo tipo di monologo interiore si ritrova ad esempio nell'Ulysses e questo invece si differenzia per il fatto che ci sono 2 livelli di descrizione uno dettato esternamente al personaggio, l'altro che invece si presenta interno al personaggio stesso.
Il terzo tipo di monologo interiore è quello del discorso di Molly in Ulysses, cioè un monologo che non viene assolutamente interrotto, neppure dal narratore stesso.
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