L'aggettivo in Latino

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vecchio_red
view post Posted on 8/3/2010, 18:56




L'aggettivo in Latino


I tre gradi dell’aggettivo

Gli aggettivi qualificativi , ossia quelli che designano una qualità del nome a cui si riferiscono, possono avere tre gradi :



  1. Grado positivo. Esprime semplicemente la qualità del nome.




    Es.. Marco è eloquente                 Marcue est facundus



  1. Grado comparativo. Si trova il confronto fra due termini.


    Il primo termine possiede un grado maggiore, uguale, minore rispetto a l secondo .

    Da questo consegue che si hanno tre gradi di comparazione: comparativo di maggioranza, uguaglianza, minoranza .



    Es. Marco è più eloquente di Paolo


    Marco è eloquente quanto Paolo

    Marco è meno eloquente di Paolo



  1. Grado superlativo. Esprime il massimo grado della qualità posseduto.

    Può essere:

    - assoluto quando si esprime il grado più elevato della qualità senza un paragone.

    Es. Marco è eloquentissimo




    - relativo , quando esprime il massimo grado della qualità posseduta in relazione a tutti gli altri .

    Es. Marco è il più eloquente degli amici







IL COMPARATIVO DI MAGGIORANZA


In latino si forma in maniera diversa rispetto all’italiano: in italiano si premette l’avverbio più e l’aggettivo resta inalterato, in latino l’aggettivo si modifica.

Il comparativo di maggioranza si forma aggiungendo alla radice dell’aggettivo il suffisso - ior (gen. -ioris)  per il maschile e femmnile ) - ius (gen. -ioris), per il neutro .



Grado positivo

Grado comparativo

nom.

gen.

masch. / femm.

neutro

clarus

clari

clar- ior

clar- ius

fortis

fortis

fort- ior

fort- ius

audax

audacis

audac-ior

audac- ius


 
















La flessione dei nomi della terza declinazione segue quella dei temi  imparisillabi  con una sola consonante alla desinenza  - is del genitivo singolare ( abl. sing. -e; gen. pl. -um; nom. acc. voc. pl. neutro -a).







COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA E DI MINORANZA


Il  comparativo di uguaglianza e di quello di minoranza in latino ed in italiano si formano allo stesso modo.


- Comparativo di uguaglianza:           

italiano tanto …quanto (oppure così …come ; al pari di )

latino  tam … quam (oppure  ita… ut ; aeque ac )


Es. L’audacia è tanto necessaria quanto la prudenza


L’audacia è così necessaria come la prudenza

L’audacia è necessaria al pari della prudenza


Audacia est tam necessaria quam prudentia

Audacia est ita  necessaria ut   prudentia


Audacia et necessaria aeque ac prudentia





SECONDO TERMINE DI PARAGONE


Dopo un comparativo di maggioranza per esprimere il secondo termine di paragone il latino usa due modi:


  1. quam e il caso del primo termine


  2. ablativo semplice

Es. Marco è più eloquente di Paolo

Marcus est facondior quam Paulus


Marcus est facondior Paolo


- Comparativo di minoranza:

italiano meno …che (oppure di )

latino minus…quam


Es. Marco è meno eloquente di Paolo

Marcus est minus facundus quam Paulus            



 


IL SUPERLATIVO


Mentre in italiano si hanno due forme diverse per il superlativo assoluto e relativo , in latino si ha un’ unica forma .

Il superlativo latino si forma aggiungendo alla radice dell’aggettivo il suffisso -issimus, issima, issimum.


Grado positivo

Grado superlativo

nom./ gen.

maschile

femminile

neutro

clarus, i

clar- issimus

clar- issima

clar- issimum

fortis, is

fort- issimus

fort- issima

fort- issimum

audax, acis

audac- issimus

audac- issima

audac- issimum


Il superlativo relativo che possiede in latino la stessa forma viene espresso con il genitivo o e , ex più ablativo


Es. Marco è il più eloquente degli (opp. fra gli) amici


Marcus est facondissimus amicorum

Marcus est facondissimus ex amicis


 



PARTICOLARITA' NELLA FORMAZIONE DEL COMPARATIVO E DEL SUPERLATIVO



1. Gli aggettivi che escono al nominativo singolare in er formano il comparativo regolarmente aggiungendo -ior, -ius , ma per il superlativo usano la forma - er-rissimus, er-rissima, er-rissimum .

Es. pulcher      comparativo pulchrior, -ius                 superlativo pulcher-rimus, a, um








2. Sei aggettivi che escono al nominativo singolare in -illis, formano regolarmente il comparativo, mentre i superlativosi forma con il suffisso - il-limus, il-lima, il-limum


facilis  comparativofacilior, iussuperlativofacil-lissimus, a, um
difficiliscomparativodifficilior, iussuperlativodifficil-lissimus, a, um
similiscomparativosimilior, ius superlativosimil-lissimus, a, um
dissimiliscomparativodissimilior, iussuperlativodissimil-lissimus, a, um
humiliscomparativohumilior, iussuperlativohumil-lissimus, a, um
gracilis comparativogracilior, iussuperlativogracil-lissimus, a, um










3. Gli aggettivi composti in -dicus, -ficus, -volus , hanno il comparativo in - entior, entius ed il superlativo in - entissimus, a, um.


Ecco alcuni esempi:


male-dicuscomparativo maledic-entior, iussuperlativo maledic-entissimus, a um
magni-ficuscomparativo magnific- entior, iussuperlativo magnific- entissimus, a um
bene-volus comparativo benevol- entior, iussuperlativo benevol- entissimus, a um





4. Gli aggettivi uscenti in -us preceduto da vocale ( -ius, -eus, -uus) non hanno una forma propria di comparativo  e di superlativo, ma li formano perifrasticamente premettendo l’aggettivo positivo magis per il comparativo e  maxime per il superlativo.


Ecco alcuni esempi:
dubius comparativo magis dubiussuperlativo maxime dubius
idoneus comparativo magis idoneussuperlativo maxime idoneus
arduus comparativo magis arduussuperlativo maxime arduus





5. Formano il comparativo ed il superlativo da temi diversi gli aggettivi:


bonuscomparativo melior, melius superlativo optimus
maluscomparativo peior, peius superlativo pessimus
parvuscomparativo minor, minus superlativo minimus
magnuscomparativo maior, maius superlativo maximus
multuscomparativo plus superlativo plurimus





6. Alcuni comparativi e superlativi che esprimono per lo più spazio e tempo sono formati da un grado positivo poco usato , o da una preposizione o da un avverbio .

Ecco alcuni esempi:

infracomparativo inferior  superlativo infimus o imus
supracomparativo superior  superlativo supremus o summus
extracomparativo exterior superlativo extremis





7. Alcuni aggettivi mancanti del comparativo o del superlativo o di entrambi, prendono le forme da aggettivi di significato simile.

Ecco alcuni esempi:


iuveniscomparativo iunior superlativo admodum iuvenis o minimus natu
feruscomparativo ferocior (da ferox)superlativo ferocissimus

 
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Pypeindegedes
view post Posted on 10/9/2010, 10:21




Hey all! I am new to this forum. Just want to greet you all :)
 
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vecchio_red
view post Posted on 22/9/2010, 15:21




Many thanks.
 
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vecchio_red
view post Posted on 15/12/2013, 23:31




CITAZIONE (vecchio_red @ 8/3/2010, 18:56) 

L'aggettivo in Latino


I tre gradi dell’aggettivo

Gli aggettivi qualificativi , ossia quelli che designano una qualità del nome a cui si riferiscono, possono avere tre gradi :



  1. Grado positivo. Esprime semplicemente la qualità del nome.

    Es.. Marco è eloquente                 Marcue est facundus



  1. Grado comparativo. Si trova il confronto fra due termini.

    Il primo termine possiede un grado maggiore, uguale, minore rispetto a l secondo .

    Da questo consegue che si hanno tre gradi di comparazione: comparativo di maggioranza, uguaglianza, minoranza .

    Es. Marco è più eloquente di Paolo

    Marco è eloquente quanto Paolo

    Marco è meno eloquente di Paolo



  1. Grado superlativo. Esprime il massimo grado della qualità posseduto.

    Può essere:

    - assoluto quando si esprime il grado più elevato della qualità senza un paragone.

    Es. Marco è eloquentissimo

    - relativo , quando esprime il massimo grado della qualità posseduta in relazione a tutti gli altri .

    Es. Marco è il più eloquente degli amici




IL COMPARATIVO DI MAGGIORANZA


In latino si forma in maniera diversa rispetto all’italiano: in italiano si premette l’avverbio più e l’aggettivo resta inalterato, in latino l’aggettivo si modifica.

Il comparativo di maggioranza si forma aggiungendo alla radice dell’aggettivo il suffisso - ior (gen. -ioris)  per il maschile e femmnile ) - ius (gen. -ioris), per il neutro .



Grado positivo

Grado comparativo

nom.

gen.

masch. / femm.

neutro

clarus

clari

clar- ior

clar- ius

fortis

fortis

fort- ior

fort- ius

audax

audacis

audac-ior

audac- ius


 



La flessione dei nomi della terza declinazione segue quella dei temi  imparisillabi  con una sola consonante alla desinenza  - is del genitivo singolare ( abl. sing. -e; gen. pl. -um; nom. acc. voc. pl. neutro -a).





COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA E DI MINORANZA


Il  comparativo di uguaglianza e di quello di minoranza in latino ed in italiano si formano allo stesso modo.


- Comparativo di uguaglianza:           

italiano tanto …quanto (oppure così …come ; al pari di )

latino  tam … quam (oppure  ita… ut ; aeque ac )


Es. L’audacia è tanto necessaria quanto la prudenza

L’audacia è così necessaria come la prudenza

L’audacia è necessaria al pari della prudenza


Audacia est tam necessaria quam prudentia

Audacia est ita  necessaria ut   prudentia
Audacia et necessaria aeque ac prudentia

SECONDO TERMINE DI PARAGONE


Dopo un comparativo di maggioranza per esprimere il secondo termine di paragone il latino usa due modi:


  1. quam e il caso del primo termine


  2. ablativo semplice

Es. Marco è più eloquente di Paolo

Marcus est facondior quam Paulus


Marcus est facondior Paolo


- Comparativo di minoranza:

italiano meno …che (oppure di )

latino minus…quam


Es. Marco è meno eloquente di Paolo

Marcus est minus facundus quam Paulus            



 


IL SUPERLATIVO


Mentre in italiano si hanno due forme diverse per il superlativo assoluto e relativo , in latino si ha un’ unica forma .

Il superlativo latino si forma aggiungendo alla radice dell’aggettivo il suffisso -issimus, issima, issimum.


Grado positivo

Grado superlativo

nom./ gen.

maschile

femminile

neutro

clarus, i

clar- issimus

clar- issima

clar- issimum

fortis, is

fort- issimus

fort- issima

fort- issimum

audax, acis

audac- issimus

audac- issima

audac- issimum


Il superlativo relativo che possiede in latino la stessa forma viene espresso con il genitivo o e , ex più ablativo


Es. Marco è il più eloquente degli (opp. fra gli) amici


Marcus est facondissimus amicorum

Marcus est facondissimus ex amicis


 



PARTICOLARITA' NELLA FORMAZIONE DEL COMPARATIVO E DEL SUPERLATIVO


1. Gli aggettivi che escono al nominativo singolare in er formano il comparativo regolarmente aggiungendo -ior, -ius , ma per il superlativo usano la forma - er-rissimus, er-rissima, er-rissimum .

Es. pulcher      comparativo pulchrior, -ius                 superlativo pulcher-rimus, a, um



2. Sei aggettivi che escono al nominativo singolare in -illis, formano regolarmente il comparativo, mentre i superlativosi forma con il suffisso - il-limus, il-lima, il-limum


facilis  comparativofacilior, iussuperlativofacil-lissimus, a, um
difficiliscomparativodifficilior, iussuperlativodifficil-lissimus, a, um
similiscomparativosimilior, ius superlativosimil-lissimus, a, um
dissimiliscomparativodissimilior, iussuperlativodissimil-lissimus, a, um
humiliscomparativohumilior, iussuperlativohumil-lissimus, a, um
gracilis comparativogracilior, iussuperlativogracil-lissimus, a, um










3. Gli aggettivi composti in -dicus, -ficus, -volus , hanno il comparativo in - entior, entius ed il superlativo in - entissimus, a, um.


Ecco alcuni esempi:


male-dicuscomparativo maledic-entior, iussuperlativo maledic-entissimus, a um
magni-ficuscomparativo magnific- entior, iussuperlativo magnific- entissimus, a um
bene-volus comparativo benevol- entior, iussuperlativo benevol- entissimus, a um





4. Gli aggettivi uscenti in -us preceduto da vocale ( -ius, -eus, -uus) non hanno una forma propria di comparativo  e di superlativo, ma li formano perifrasticamente premettendo l’aggettivo positivo magis per il comparativo e  maxime per il superlativo.


Ecco alcuni esempi:
dubius comparativo magis dubiussuperlativo maxime dubius
idoneus comparativo magis idoneussuperlativo maxime idoneus
arduus comparativo magis arduussuperlativo maxime arduus





5. Formano il comparativo ed il superlativo da temi diversi gli aggettivi:


bonuscomparativo melior, melius superlativo optimus
maluscomparativo peior, peius superlativo pessimus
parvuscomparativo minor, minus superlativo minimus
magnuscomparativo maior, maius superlativo maximus
multuscomparativo plus superlativo plurimus





6. Alcuni comparativi e superlativi che esprimono per lo più spazio e tempo sono formati da un grado positivo poco usato , o da una preposizione o da un avverbio .

Ecco alcuni esempi:

infracomparativo inferior  superlativo infimus o imus
supracomparativo superior  superlativo supremus o summus
extracomparativo exterior superlativo extremis





7. Alcuni aggettivi mancanti del comparativo o del superlativo o di entrambi, prendono le forme da aggettivi di significato simile.

Ecco alcuni esempi:


iuveniscomparativo iunior superlativo admodum iuvenis o minimus natu
feruscomparativo ferocior (da ferox)superlativo ferocissimus
 
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